"Premesso che siamo ancora in fase di indagine e tutto deve essere provato, e che siamo solo alle ipotesi accusatorie, le possibili violazioni sono di carattere economico-gestionale, e il raggio delle sanzioni va dall'ammenda prevista dall'art. 31 (I comma del codice di giustizia sportiva Figc), oppure dalla penalizzazione in classifica sino all'esclusione dal campionato in caso di violazione dell'art.31 comma II cosa, quest'ultima, ci tengo a sottolineare che non si è mai verificata". L'esperto di diritto sportivo, Cesare di Cintio, spiega a cosa potrebbe andare incontro il Milan, alla luce dell'inchiesta che riguarda la cessione del club rossonero dal fondo Elliott alla Redbird di Jerry Cardinale.
Sul piano sportivo, spiega l'avvocato di Cintio, la materia è trattata "dall'articolo 31 comma 1 e 2 del codice di giustizia sportiva che evidenzia una violazione di natura economico-gestionale, con mancata produzione, l'alterazione o falsificazione di documenti anche parziali funzionali al controllo della Figc". In base alle ipotesi accusatorie il Milan avrebbe "eluso le norme secondo cui la federazione svolge funzioni di controllo sulle società professionistiche e su ogni passaggio di proprietà. Solo in tal caso - sottolinea l'esperto - potrebbe concretizzarsi il reato previsto dall'art. 2638 cc.".
"Ove l'ipotesi accusatoria fosse provata potrebbe esser anche contestata la violazione dell'art 32 V comma CGS FIGC che a seconda della gravità prevede casi di ammenda o penalizzazione in classifica di uno o più punti".
Ma ci sarebbe anche un'altra violazione: quella - sottolinea Di Cintio "dell'articolo 5 del regolamento Uefa, che vieta a una società di avere il controllo su più club che partecipano alle coppe europee. Il fondo Elliott controlla anche il Lille, da qui la seconda possibile violazione. I vantaggi di questa operazione? Difficile dirlo in questa fase ancora tutta ipotetica, ma potrebbe essere di natura fiscale oppure proprio quello di poter controllare più società". .