(ANSA) - MILANO, 21 MAR - "Giulia diceva che tutto quello che
mangiava aveva un sapore assurdo, in ogni cibo odore strano.
diceva a mia madre che il latte il giorno dopo che lo aveva
aperto aveva un sapore strano.
La testimone ha raccontato di acqua che odorava di
"candeggina" e dei costanti dolori allo stomaco della sorella.
"Beveva tante tisane - ha aggiunto - ma non trovava sollievo".
Impagnatiello è accusato di averla avvelenata per mesi con
topicida.
"Giulia era propensa a interrompere la gravidanza perché non
voleva vedere negli occhi dei figlio quelli di chi le aveva
provocato tanto dolore e le aveva detto tante bugie", ha detto
Chiara Tramontano, ripercorrendo passo a passo quella relazione
fin da subito difficile tra la sorella e Impagnatiello. Ha
ricordato del giorno in cui, con i lucciconi, lei aveva mandato
la foto del test di gravidanza "positivo" ma il giorno dopo le
disse che "era una brutta notizia perchè il bambino non era
gradito" dal padre. "Lei si era sentita già madre - ha aggiunto
- ma avrebbe proceduto a contattare il medico di base per
l'interruzione di gravidanza".
Alla fine dopo un secondo ripensamento il bimbo venne tenuto,
Giulia lo avrebbe anche "cresciuto da sola" (ANSA).
Chiara Tramontano, Giulia diceva 'tutto ha sapore strano'
Sorella, "latte aveva sapore assurdo, acqua odore candeggina"