Cronaca

False assunzioni di 900 migranti in Salento, tre arresti

Scoperta una frode da 1,3 milioni compiuta dai tre imprenditori

Redazione Ansa

(ANSA) - LECCE, 26 MAR - Con l'accusa di aver favorito l'immigrazione clandestina di oltre 900 extracomunitari, tre imprenditori salentini sono stati arrestati su disposizione della magistratura leccese da carabinieri e guardia di finanza.
    Due degli arrestati sono residenti a Monteroni, l'altro a Leverano: operano nel settore agricolo, edilizio e nella ristorazione.
    L'inchiesta della Procura di Lecce, avviata nei primi mesi del 2023, ha portato all'acquisizione (con perquisizioni e attraverso l'analisi dei flussi finanziari e bancari) di elementi d'indagine in base ai quali l'accusa sostiene che i tre dal 2020 hanno favorito l'immigrazione clandestina eludendo il 'Decreto Flussi" attraverso la falsificazione di atti e documenti attestanti fittizie assunzioni.
    I tre imprenditori, a cui sono stati concessi i domiciliari, avrebbero chiesto 1.500 euro per ogni pratica relativa al rilascio del permesso di soggiorno. Una volta ottenuti i soldi chiedevano al Ministero dell'Interno il "modello informatico" attestante l'assunzione dei migranti. L'attività illecita - secondo gli investigatori - ha permesso ai tre di ottenere profitti per oltre 1,3 milioni di euro. Uno degli arrestati avrebbe inoltre ottenuto anche il reddito di cittadinanza, beneficiando di circa 20mila euro. (ANSA).
   

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