Alessandro Pedersoli, nipote di Bud Spencer, è stato vittima di una violenta aggressione avvenuta in strada a novembre nella zona del quartiere Prati a Roma. L'autore, un 21 enne residente a Pomezia, è stato identificato dalla polizia e raggiunto dalla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal gip di piazzale Clodio.
L'aggressione è avvenuta nella notte di uno dei primi giorni del novembre scorso, sul lungotevere delle Armi. Il conducente di una delle due auto, dopo essere sceso in strada, ha colpito più volte al volto Pedersoli con vari pugni per poi fuggire. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia di Stato e sono partite le indagini da parte degli uomini del commissariato Prati. Dopo una serie di accertamenti, grazie alla collaborazione del Distretto di Ostia e al supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Pomezia, è emerso che l'auto su cui viaggiava l'aggressore era stata presa a noleggio e, dopo una serie di riscontri, si è giunti ad identificare l'indagato: un 21enne residente a Pomezia. Con gli elementi acquisiti il pm ha chiesto e ottenuto dal Giudice l'emissione di una misura cautelare.
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