Cronaca

Parini morto in un attentato, l'omaggio di Roma e Tel Aviv

In 700 per la corsa benefica. L'ambasciatore al memoriale

Redazione Ansa

 A un anno esatto dall'attentato sul lungomare di Tel Aviv dove un'auto a folle velocità piombò sulla folla uccidendo Alessandro Parini, a Roma e nella città israeliana si è ricordato il giovane avvocato romano.
    L'ambasciatore in Israele Sergio Barbanti si è recato stamattina al memoriale delle vittime del terrorismo di Tel Aviv dove è inciso il nome del 35enne per "rivolgere un pensiero di cordoglio e dare un segno di vicinanza ai familiari e amici, a nome anche di tutta l'Ambasciata d'Italia". "In questo triste giorno in cui ricordiamo la luminosa figura di Alessandro Parini - ha detto - la cui giovane vita è stata spezzata dalla follia del terrorismo, anche da Tel Aviv vogliamo dare un segno di sincera vicinanza alle iniziative di commemorazione che si terranno in Italia".
    E proprio a Roma un 'fiume' arancione ha attraversato Villa Pamphili per ricordare Alessandro, ucciso poco dopo il suo arrivo a Tel Aviv per trascorrere una breve vacanza con gli amici. Oltre 700 persone hanno aderito alla prima edizione della corsa e camminata benefica 'Cammina con Ale 2024', organizzata dall'Associazione fondata da familiari e amici che porta il suo nome. Indossando magliette arancioni con il logo dell'iniziativa i partecipanti hanno effettuato lo stesso percorso che il giovane sceglieva per allenarsi durante weekend. Un'iniziativa a cui hanno partecipato i genitori Enzo e Nicoletta, il fratello Federico, gli amici storici, i colleghi e anche tanti cittadini.

 

 



    "A colpo d'occhio è stato molto bello ed emozionante - racconta Ivo Tarantino, un amico di Alessandro e tra i fondatori dell'Associazione - è un modo per trasformate questa giornata da momento di dolore a occasione per stare insieme". Il ricavato della raccolta di fondi verrà destinato a un progetto rivolto alla formazione di medici in Giordania che curano bambini con l'autismo e al supporto delle loro famiglie, e a borse di studio. "Abbiamo decido di fondare un'associazione in memoria di Ale per provare a stare insieme e a dare un senso a quello che è accaduto - aggiunge - sostenendo progetti di formazione in situazioni difficili e portando avanti il suo impegno nel diritto amministrativo. E' un modo per trasformare la violenza in qualcosa di costruttivo e dare speranza a persone in difficoltà".
    Sono già accessibili sul sito dell'Associazione i primi due bandi per il Premio Master Mida in Diritto Amministrativo, materia di lavoro di Parini, e per il Premio per la migliore Tesi di Dottorato.
    In programma nei prossimi mesi altre due iniziative promosse dall'associazione: una cena di beneficenza dopo l'estate e uno spettacolo per Natale. 
   

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