(ANSA) - FERMO, 15 APR - Imbrattata con scritte spray la sede
della Lega a Fermo. I consiglieri comunali del Carroccio,
Lorenzo Giacobbi e Luciano Romanella parlano di un "gesto grave"
e chiedono una "commissione sicurezza per il centro storico".
"Un simbolo anarchico, una falce con martello e le parole
"Antifa Roma" firmano lo sfregio: un gesto grave, non il primo
nella storia della sede (già presa di mira nel 2019 con la targa
spaccata, e nel 2022 con adesivi sulla vetrata e serratura
forzata) e che il partito ha denunciato alle autorità competenti
- dichiarano Giacobbi e Romanella -. Questo atto vandalico
mascherato da politica è l'ennesimo nel centro storico. Un atto
vile, minatorio e preoccupante dal punto di vista politico e
sociale. Politico - aggiungono - perché la politica è fatta di
confronto e non di vigliaccate e tutti sanno quanto la Lega
Fermo sia aperta al confronto aperto e costruttivo. Sociale
perché, se espressione del disagio di qualche giovane, ci mette
dinanzi all'ennesimo interrogativo su cosa si stia facendo a
livello di amministrazione comunale, più volte da noi
sollecitata, per mitigare un fenomeno non trascurabile". "Il
gesto ovviamente non ci intimidisce - sottolineano i due
rappresentanti della Lega - né ci tratterrà dal confronto
politico anche con chi è distante dalle nostre idee, ma è
inaccettabile che si ricorra alla definizione di 'fascista' data
da chi usa il vandalismo come unico metodo di confronto. Ci
auguriamo una condanna unanime da parte del sindaco e di tutte
le forze politiche cittadine e chiediamo subito una commissione
consiliare per affrontare il tema della sicurezza nei vari
quartieri", concludono. (ANSA).
Imbrattata la sede della Lega a Fermo
I consiglieri del Carroccio chiedono una commissione sicurezza