(ANSA) - VENEZIA, 18 APR - L'Università Iuav e l'Ater di
Venezia hanno siglato un accordo nel campo della valorizzazione
dell'edilizia residenziale pubblica, che mira a trasformare
appartamenti sfitti in risorse per la comunità, intervenendo nel
più ampio progetto della "Venezia Città Campus".
Sono più di 200 gli appartamenti di proprietà di Ater
collocati nel centro storico veneziano, non vincolati alle
assegnazioni mediante graduatorie, non soggetti alla disciplina
dell'Edilizia Residenziale Pubblica (Erp).
La proposta ha già ottenuto l'approvazione del Senato
accademico di Iuav e dei Cda di Iuav e Ater. L'iniziativa
partirà da uno studio scientifico multidisciplinare, coordinato
da Iuav, che elaborerà una proposta concreta e una valutazione
degli effetti a medio e lungo termine del progetto di housing
esteso a livello urbano, prevedendo anche la realizzazione di
campioni sperimentali a partire da un gruppo pilota di immobili.
Benno Albrecht, rettore dell'Università Iuav, "la
collaborazione con Ater permetterà da subito una mappatura
dettagliata degli immobili e l'elaborazione di un piano
operativo a breve e lungo termine che ci permetterà di mettere
in cantiere quanto prima il progetto. Sappiamo che le condizioni
attuali tendono a scoraggiare i lavoratori a stabilirsi a
Venezia. Con questa iniziativa, che rientra nelle finalità
istituzionali dei nostri due enti, vogliamo invertire la
tendenza, riuscendo così trattenere finalmente le
professionalità pubbliche qualificate all'interno della città
lagunare". (ANSA).
A Venezia accordo tra Iuav e Ater per riqualificare case sfitte
Circa 200 appartamenti del centro storico per studenti e docenti