(ANSA) - MILANO, 24 APR - "Hanno chiamato pure l'educatrice
(..
Le indagini dell'aggiunto Letizia Mannella e dei pm Rosaria
Stagnaro e Cecilia Vassena, condotte da Squadra mobile e Polizia
penitenziaria, si concentrano ora, infatti, oltre che su altri
4-5 episodi di presunte violenze, anche sulle sospette coperture
ed omissioni dei vertici del Beccaria, tra cui l'ex direttrice
facente funzione Maria Vittoria Menenti, ma anche di personale
sanitario ed educatori. Con la raccolta, che è in corso, di
altre testimonianze, pure di ragazzi attualmente detenuti, e con
l'analisi di telefoni e altri dispositivi sequestrati.
Tra l'altro, mentre nel pomeriggio di oggi proseguiranno gli
interrogatori di altri agenti finiti in carcere, dagli atti
emerge che alcune violenze sarebbero avvenute anche nei pressi
dell'infermeria dell'istituto. Un ragazzo, poi, a proposito di
un pestaggio subito nel novembre 2023, ha raccontato: "Mi hanno
ancora picchiato in faccia sul naso che mi faceva tanto male
(...) mi hanno portato in infermeria (...) l'ispettore ha
parlato con un infermiere in dialetto (...) so solo che
l'infermiere ha detto che non avevo niente, non mi ha medicato
ma mi ha dato solo del ghiaccio".
Nel blitz di due giorni fa gli investigatori hanno anche
sequestrato cartelle cliniche, ora al vaglio. (ANSA).
Torture al Beccaria: agenti, 'un'educatrice ci scagiona'
"E' testimone a nostro favore". Negli atti il 'caso infermeria'