"Parenzo facci salire", hanno chiesto i ragazzi - poco più di una decina - con le mani alzate davanti alle porte del centro di produzione La 7, a Roma, in via Umberto Novaro. "Vergogna!", hanno poi scandito.
"Il sionismo è solo violenza. Ora è sempre Resistenza", hanno aggiunto. Ieri Parenzo aveva spiegato che si trovava a Porta San Paolo insieme al rabbino capo e al presidente della comunità ebraica per deporre la corona e che avrebbe querelato chi lo accusava di aver preso parte alle tensioni con i manifestanti filo palestinesi. Il ricavato, aveva aggiunto, sarebbe andato all'Ospedale di Gerusalemme. "Signor Parenzo si rimangia quello che ha detto riguardo agli studenti contro la guerra?", hanno anche chiesto al megafono i ragazzi rivolti verso le finestre degli studi televisivi. Al termine del presidio il gruppo, davanti all'ingresso di La 7, ha lasciato anche un barattolo di mais simile a quelli lanciati ieri dai manifestanti della brigata ebraica verso i filo palestinesi.
Sono davanti alla sede di La 7, a Roma, i ragazzi e le ragazze delle organizzazioni studentesche Cambiare Rotta e Osa. "25 aprile. Minacce e aggressioni. Parenzo, vuoi ancora darci lezioni?" si legge su uno striscione con riferimento al giornalista David Parenzo che era stato contestato all'università La Sapienza il mese scorso. Vengono sventolate bandiere della Palestina. Gli studenti hanno convocato una conferenza stampa per parlare dei fatti di ieri, 25 aprile, a Porta San Paolo.
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