(ANSA) - TORINO, 10 MAG - "Mia figlia non ne può più, è lì da
quindici mesi, vive una situazione complicata, sta in cella 23
ore e ha solo un'ora di aria. Dobbiamo tirarla fuori".
"È più duro del 41 bis dell'Italia. Anche il regime
alimentare è complicato. Siamo riusciti a farle avere un phon
dopo quattordici mesi. Per sette mesi ci sono stati negati i
contatti, ora posso parlarle solo 70 minuti alla settimana, due
ore di Skype al mese. Mi chiama lei", ha aggiunto. "Per fortuna
è una roccia, io tengo duro". (ANSA).
Roberto Salis, 'mia figlia non ne può più, tiriamola fuori'
Il suo regime carcerario 'è più duro del 41 bis dell'Italia'