(ANSA) - BOLOGNA, 14 MAG - Un giro di bitcoin da circa 1,9
milioni di euro attraverso un sito dove l'attività di
intermediazione è stata ritenuta illecita è stato scoperto dalla
Guardia di Finanza di Parma che ha notificato un avviso di
conclusione di indagini preliminari per abusivismo finanziario.
Nel corso degli accertamenti, coordinati dalla Procura e avviati
nel 2021, i finanzieri hanno anche sottoposto il sito a
sequestro preventivo.
Secondo l'ipotesi investigativa l'indagato avrebbe promosso,
attraverso lo spazio web, la compravendita di criptovalute a
potenziali investitori che ricaricavano, in contanti, in uffici
postali o esercizi convenzionati, diverse carte prepagate nella
disponibilità diretta o indiretta dell'uomo. Questo avrebbe
permesso di aggirare il limite massimo annuo di accredito su una
singola carta, 100mila euro. Una volta ricevute le somme dagli
investitori e dopo aver trattenuto una commissione, tra il 5% ed
il 10%, l'indagato avrebbe acquistato i bitcoin in piattaforme
autorizzate di trading online per renderli disponibili
successivamente sui portafogli digitali degli investitori. A
fronte di questa intermediazione, non sarebbe stato istituito
alcun sistema di controllo antiriciclaggio.
Tra il 2017 e il febbraio 2021 sono stati ricostruiti
acquisti di criptovalute per conto di oltre 1.600 investitori su
tutto il territorio nazionale per circa 1,9 milioni e sono state
quantificate in 140mila euro le commissioni percepite
dall'indagato per l'illecita intermediazione, somma in relazione
alla quale sono stati anche omessi i prescritti obblighi
tributari. Sono state inoltre contestate sanzioni amministrative
per violazione della normativa antiriciclaggio a 18 esercizi
convenzionati abilitati alla ricarica di carte prepagate nelle
province di Napoli, Milano, Roma e Cosenza, per mancata
identificazione dei clienti che avevano effettuato le ricariche
in contante, e all'indagato principale per aver omesso tutti gli
obblighi antiriciclaggio. Sono stati contestati infine a persone
fisiche ricavi non dichiarati all'erario per 170.000 euro.
(ANSA).
Gdf scopre compravendita abusiva di bitcoin per 1,9 milioni
L'indagine della Guardia di Finanza a Parma