(ANSA) - ROMA, 16 MAG - "Se si è d'accordo che gli stranieri
si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella
Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la
maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato
l'italiano laddove già non lo conoscano bene, se nelle scuole si
insegni approfonditamente la storia, la letteratura, l'arte, la
musica italiana, se i genitori saranno coinvolti pure loro
nell'apprendimento della lingua e della cultura italiana e se
non vivranno in comunità separate". Così aveva scritto nelle
scorse settimane il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara
in un post sui social che è stato criticato.
"Complessivamente potrei osservare - conclude il docente - che
un testo del genere ha suscitato polemiche perché la
comunicazione sui social, attraverso slogan, richiede di
preferenza una sintassi elementare. La sintassi del messaggio,
piuttosto elaborata, era dunque in questo caso fuori contesto.
Questo è il difetto maggiore che si può attribuire allo
scrivente: non la violazione della grammatica, ma la violazione
delle consuetudini comunicative richieste dall'ambiente social
in cui si svolgeva la comunicazione". (ANSA).
Presidente onorario Crusca, da Valditara solo sintassi elaborata
'Ma non errori nel messaggio su importanza composizione classi'