(ANSA) - UDINE, 20 MAG - "La Corte Costituzionale oggi
richiama l'attenzione del legislatore sulla necessità di
risolvere situazioni che non sono state ancora risolte:
pensiamo, prima fra tutte e forse la più lacerante, alla
questione del fine vita. Ultimamente su questo l'attività del
Parlamento è lenta rispetto a quella della Corte Costituzionale,
che in questo senso sembra essere più realistica e sembra
camminare in modo più veloce e anche in modo più pragmatico nel
confronto col Parlamento".
Nordio ha ricordato il contributo di pensiero del professor
Livio Paladin docente di Diritto Costituzionale già ministro
della Repubblica e presidente della Corte Costituzionale, nato
nel 1933 a Trieste e scomparso nel 2000 a Padova, al quale il
nuovo dipartimento è intitolato.
"Paladin aveva le doti di un grande cattedratico - ha
affermato il ministro - ma anche di giurista e di magistrato.
Inoltre aveva la capacità di coniugare la teoria con la pratica
e di portarle ad unità. Due doti che per un magistrato mitigano
il potere colossale che gli viene conferito di limitare la
libertà o di compromettere l'onore altrui". (ANSA).
Nordio, sul fine vita la Consulta più realistica del Parlamento
Ricordato Paladin docente, ministro e presidente della Consulta