(ANSA) - MILANO, 22 MAG - Alex Baiocco, condannato in
abbreviato a tre anni per avere teso un cavo d'acciaio ad
altezza uomo in viale Toscana a Milano, esce dal carcere e va
agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gup di Milano Sonia
Mancini, stabilendo anche la revoca della misura cautelare degli
arresti domiciliari per l'amico Michele di Rosa, che aveva
patteggiato una pena a 2 anni e 6 mesi e che adesso torna
libero.
Baiocco e Di Rosa, 24 e 18 anni, erano stati arrestati per
l'episodio della notte tra il 3 e il 4 gennaio scorsi quando,
insieme a un terzo complice 17enne per il quale procede il
Tribunale dei Minori, avevano teso il cavo legando un estremo
alla pensilina di un autobus e l'altro a un palo della
segnaletica verticale, mettendo in pericolo l'incolumità
soprattutto di motociclisti e ciclisti. Baiocco era stato
fermato quella notte stessa, mentre Di Rosa si era costituito
pochi giorni dopo.
Le indagini erano state coordinate dal pm di Milano Enrico
Pavone, che aveva chiesto per i due giovani il rinvio a giudizio
con il rito immediato. (ANSA).
Tendono cavo in strada: uno ai domiciliari, l'altro torna libero
A Milano entrambi avevano chiesto scusa davanti al giudice