(ANSA) - MILANO, 23 MAG - Il pavimento della sala
dell'appartamento di Senago durante gli accertamenti con il
luminol "si è acceso per parecchi minuti" per via di una copiosa
presenza di sangue che nemmeno una accurata pulizia è riuscita a
cancellare. Ciò significa che Giulia Tramontano la sera del 27
maggio scorso è stata uccisa lì, nel soggiorno di casa.
L'investigatore, anche con l'aiuto di slide, ha ripercorso le
tappe dei rilievi fatti sull'auto, nell'abitazione, nel box e
nella cantina. Nella macchina di Impagnatiello è stata
riscontrata "una fortissima luminescenza nel pianale del baule.
È durata più di due minuti", ha affermato.
Invece nell'appartamento, il pavimento della sala si è
illuminato "quasi a giorno", mentre gli accertamenti sul divano
e sul tappeto hanno dato esito negativo.
E questo perché il primo, al momento del brutale assassinio,
era stato "a mio avviso probabilmente coperto con un telo mai
ritrovato" e il secondo "tolto dal pavimento". Inoltre ha
spiegato di aver repertato parecchi "flaconi di ammoniaca e
candeggina, sacchi di plastica e guanti", materiale, secondo la
ricostruzione, usato per ripulire la scena del delitto e per
sbarazzarsi del corpo di Giulia.
È stato poi sentito un altro investigatore chiamato a deporre
sulle tracce di sangue relative al trascinamento del cadavere,
che Impagnatiello ha tentato anche di bruciare, sulle scale
della palazzina e tra la cantina e il box. (ANSA).
Il luminol ha acceso il pavimento, 'Giulia fu uccisa in sala'
Lo ha spiegato un investigatore al processo a Impagnatiello