(ANSA) - BUDAPEST, 23 MAG - "Siamo molto soddisfatti ma
consideriamo i domiciliari in Ungheria solo un primo passaggio
verso la libertà di Ilaria perché chiediamo che le venga
revocata qualsiasi misura cautelare": è quanto hanno detto
all'ANSA Eugenio Losco e Mauro Straini, i legali italiani di
Ilaria Salis appena arrivati a Budapest.
I due avvocati incontreranno questa mattina la 39enne
attivista italiana Salis nel domicilio dove sconterà la misura
cautelare dei domiciliari "ma a breve presenteremo la richiesta
quantomeno per trasferirla in Italia e speriamo che il governo
italiano si impegni perché questo avvenga, come ha sempre
promesso di fare una volta ottenuti i domiciliari in Ungheria".
Ma l'obiettivo dei legali è la revoca dei domiciliari: "Non
c'è alcun motivo per cui, dopo quasi 16 mesi, sia ancora
sottoposta a una misura cautelare in attesa del processo, visto
che non c'è alcun pericolo di fuga. E poi - concludono - i
domiciliari hanno un'efficacia limitata, visto che un giorno di
carcere equivale a 5 trascorsi ai domiciliari". (ANSA).
Legali Salis, 'ora il governo s'impegni per portarla in Italia'
'Oggi solo il primo passo, va revocata qualsiasi misura'