Verrà interrogato lunedì Paolo Emilio Signorini, l'ex presidente dell'autorità portuale ed ex amministratore delegato di Iren in carcere dal 7 maggio per corruzione nell'inchiesta che ha portato ai domiciliari il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. È stato lo stesso manager, tramite il suo avvocato Enrico Scopesi, a chiedere ai pubblici ministeri di essere sentito.
L'ex presidente dell'Autority è accusato di avere ricevuto soldi e regali, ma anche alloggi in alberghi di lusso a Monte Carlo e fiches per giocare al Casinò dal terminalista Aldo Spinelli. In cambio avrebbe agevolato le sue pratiche per la gestione delle banchine in porto e i terminal. Per i pm Luca Monteverde e Federico Manotti, inoltre, avrebbe agevolato anche l'imprenditore Mauro Vianello, anche lui indagato per corruzione. Spinelli gli avrebbe anche fatto avere una consulenza da 200 mila euro da Iren.