(ANSA) - PERUGIA, 30 MAG - Amanda Knox si prepara a tornare
nuovamente in Italia dagli Stati Uniti dove attualmente vive.
Secondo quanto risulta all'ANSA sarà infatti a Firenze il 5
giugno per partecipare all'udienza della Corte d'assise
d'appello chiamata a stabilire se sia responsabile di calunnia
nei confronti di Patrick Lumumba (nell'ambito della vicenda
giudiziaria per l'omicidio di Meredith Kercher, compiuto a
Perugia e per il quale è stata definitivamente assolta) dopo che
la Cassazione ha annullato la condanna a tre anni rinviando il
procedimento per valutare la configurabilità del reato in
relazione solo al memoriale scritto dall'americana la mattina
del 6 novembre del 2007.
Per Knox, la procura generale di Firenze ha chiesto la
conferma della condanna comunque già scontata con i quasi
quattro anni passati in carcere prima di essere assolta in
appello.
Secondo i suoi difensori, gli avvocati Carlo Dalla Vedova e
Luca Luparia Donati, Amanda Knox è invece "una vittima" della
"violazione dei suoi diritti di difesa" e del "processo
mediatico". Va quindi assolta.
Nel processo è costituito parte civile Lumumba (il suo legale
Carlo Pacelli ha chiesto la conferma della responsabilità di
Knox per la calunnia) e se anche lui sarà in aula i due si
ritroveranno faccia a faccia.
La condanna di Knox per calunnia era diventata definitiva ma
poi l'americana si è rivolta alla Corte europea dei diritti
dell'uomo che ha riconosciuto la violazione delle garanzie
difensive negli interrogatori della notte del fermo e la
Cassazione, su richiesta della sua difesa, ha applicato il nuovo
articolo 628 bis del codice di procedura penale annullando la
sentenza e rimettendo gli atti al giudice di merito (La Corte di
Firenze per questioni procedurali) per valutare se il memoriale
scritto la mattina del 6 novembre possa "sostenere" il reato.
(ANSA).
Amanda Knox tornerà in Italia per la sentenza di Firenze
I giudici devono decidere se responsabile di calunnia a Lumumba