(ANSA) - NAPOLI, 30 MAG - Figurano anche coloro che sono
ritenuti i mandanti dell'omicidio del consigliere comunale Pd,
Gino Tommasino, ucciso a Castellammare di Stabia, in provincia
di Napoli, il 3 febbraio 2009, tra le sei persone arrestate
stamattina dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre
Annunziata.
I militari stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare
emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della
Direzione distrettuale Antimafia (pm Giuseppe Cimmarotta) e i
destinatari dei provvedimenti sono ritenuti legati al clan
D'Alessandro.
Le indagini dei carabinieri e della Procura di Napoli
avrebbero fatto luce su quattro omicidi avvenuti tutti in quel
periodo, circa 15 anni fa.
I mandanti dell'omicidio Tommasino sarebbero Vincenzo
D'Alessandro e Mosca Sergio (quest'ultimo detenuto al 41bis).
Arrestati anche Paolo Carlei (da ieri in carcere), Catello
Romano, (divenuto noto in quanto autore di una tesi di laurea in
cui ha confessato diversi omicidi), Michele Massa e Antonio
Lucchese ritenuti coinvolti in una serie di omicidio e tentati
omicidi come il duplice omicidio di Carmine D'Antuono e Federico
Donnarumma, avvenuto del 2008, quest'ultimo colpito casualmente
in quanto il vero obiettivo dei killer era Carmine D'Antuono.
(ANSA).
Consigliere comunale ucciso nel Napoletano, presi due mandanti
6 arresti. Anche colui che confessò omicidi con tesi in cella