Cronaca

Save The Children: 'Per l'Africa servono 17 milioni di insegnanti'

Per raggiungere gli obbiettivi di istruzione primaria e secondaria entro il 2030

Dal sito di Save The Children

Redazione Ansa

"Il continente avrà bisogno di 17 milioni di insegnanti in più per poter raggiungere l'istruzione primaria e secondaria universale entro il 2030".

È uno dei dati del dossier "Con altri occhi: uno sguardo diverso sull'Africa che cambia grazie al potenziale dei giovani", in occasione della seconda e ultima giornata di "Impossibile 2024. Costruire il futuro di bambine, bambini e adolescenti. Ora." la biennale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza di Save the Children in corso a Roma.    

 

"È necessario partire dall'educazione - viene sottolineato - quale fondamento imprescindibile su cui costruire il futuro di bambini e bambine e quello delle comunità. É urgente e fondamentale investire risorse adeguate per assicurare l'accesso a una educazione inclusiva e di qualità fin dalla prima infanzia e per rafforzare la resilienza dei sistemi educativi per assicurarne la continuità. Al contempo si deve investire nello sviluppo professionale, nel benessere e nell'assunzione di nuovi insegnanti e dello staff educativo. Per raggiungere tali obiettivi è necessario colmare il gap di finanziamenti per l'educazione a livello globale, assicurando il pieno finanziamento dei Fondi Multilaterali quali la Global Partnership for Education e Education Cannot Wait".
   

Per approfondire

Foto
Agenzia ANSA Save The Children: un ragazzo su 10 in povertà, il 67,4% teme di non uscirne - Notizie - Ansa.it Papa Francesco: "Contrastare le disuguaglianze con determinazione" (ANSA)

Investire in educazione nella giovane Africa  - visto che entro il 2030 oltre il 40% della popolazione giovanile mondiale sarà africana ed entro il 2050 l'Africa rappresentera più del 25% dellaa popolazione globale, con un incremento fino a 2,1 miliardi e un'età media inferiore ai 25 anni - è, dunque, necessario.

 L'Africa, secondo i dati forniti, da Save The Children, ha il secondo più alto tasso di crescita economica dopo l'Asia, e una persona su 5 in età lavorativa avvia un'attività autonoma. Ma solo in Africa sud-orientale 365 milioni di persone non hanno accesso all'energia e quella subsahariana registra i più alti tassi globali di esclusione scolastica e di povertà dell'apprendimento.

"L'Africa - ha spiegato la direttrice generale di Save The Children Daniela Fatarella - si trova di fronte a una delle più grandi opportunità e sfide del XXI secolo: mettere a frutto il potenziale dei suoi milioni di giovani per guidare la sua crescita e il suo sviluppo. Tuttavia, per farlo, è necessario un cambiamento sistemico, che parta innanzitutto da investimenti nell'istruzione di qualità e nella formazione professionale, nella promozione delle soft skills e dell'empowerment, nonché la creazione delle condizioni per favorire l'occupazione e l'imprenditoria giovanile, anche attraverso l'accesso al credito, partenariati inclusivi e approcci innovativi". 

Video Poverta' giovanile, le testimonianze raccolte da Save The Children
Video Poverta' giovanile, rapporto di Save the Children: 'Ne e' vittima uno su 10'

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it