(ANSA) - PADOVA, 01 GIU - Giada Zanola era con ogni
probabilità ancora viva quando il suo ex compagno Andrea Favero
l'ha gettata dal cavalcavia dell'autostrada A4, a Vigonza
(Padova). Il risultato, secondo quanto si è appreso, è emerso
dall'autopsia svolta dal professor Claudio Terranova, su
richiesta del sostituto procuratore di Padova Giorgio Falcone.
Dall'esame, svolto nella giornata di ieri, non sarebbero
stati evidenziati segni di strangolamento, o ferite di arma da
taglio sul corpo della donna. E' comunque possibile che Favero
l'abbia tramortita per riuscire a sollevarne il corpo oltre la
righiera del manufatto, che in quel punto misura circa due
metri. (ANSA).
Giada era ancora viva quando è stata gettata dal ponte
Dall'autopsia non emergono segni strangolamento o ferite