Potrebbe costare 150mila euro al giorno il noleggio di una nave per il trasporto dei migranti dal Mar Mediterraneo fino al porto di Shengjin. Il governo ha infatti fissato a 13,5 milioni di euro il tetto massimo di spesa per questo servizio, in una "consultazione preliminare del mercato" lanciata il 30 maggio dal Viminale per attuare il protocollo fra Roma e Tirana. Si tratta di un contratto di tre mesi, dal 15 settembre al 15 dicembre, e nelle specifiche tecniche si indica "a circa 15/20 miglia nautiche a Sud-Sud/ovest dall'isola di Lampedusa" il "punto di prelievo dei migranti". Da trasferire poi dal campo di accoglienza a quello di trattenimento, a Gjader, 20 chilometri nell'entroterra. In quei due siti mercoledì è attesa Giorgia Meloni per un sopralluogo con l'omologo albanese Edi Rama.
Una missione che cadrà nella Settimana della cultura italiana in corso a Tirana, e a ridosso delle Europee. Le opposizioni da giorni parlano di "bluff elettorale da 800 milioni di euro".
Obiezioni a cui la premier ha più volte risposto che il progetto di trasferimento dei migranti è "strategico" e "sta facendo scuola in Europa", perché "può cambiare di molto la politica di gestione migratoria in Ue".
Si attendono novità sui tempi. È slittato l'inizio delle attività, che era previsto per il 20 maggio secondo l'avviso emesso a marzo dalla Prefettura di Roma per l'affidamento dei servizi di accoglienza, appalto intanto vinto dalla cooperativa Medihospes con un'offerta di 133,8 milioni di euro (con un ribasso del 4,9%).
Nei due siti non sono ancora ultimati i lavori, affidati al Genio militare italiano. A Gjader un servizio di Report andato in onda ieri ha mostrato le immagini delle ruspe su un'area di 77.700 metri quadrati dove potranno essere ospitate "fino a un massimo di 3 mila" persone contemporaneamente, secondo il Protocollo siglato da Meloni e da Rama il 6 novembre a Palazzo Chigi, ratificato dal Parlamento a febbraio, e nel frattempo sospeso per un mese e mezzo dalla Corte costituzionale dell'Albania fra dicembre e gennaio.
L'inchiesta della trasmissione Rai ha evidenziato sui moduli prefabbricati a Gjader il logo della RI Group Spa, una ditta leccese specializzata nella costruzione di compound e campi civili. I lavori finiranno a "novembre", ha detto un operaio a Report. Quasi pronte, dalle immagini, appaiono le opere al porto. È già sorta la recinzione esterna, che era prevista di circa 240 metri, e altra 4 metri con "offendicula", ossia filo spinato o sistemi simili. Il contratto di cui si parla nei documenti del Viminale per il noleggio delle navi, per una esigenza "non vincolante e puramente indicativa", inizierebbe dal 15 settembre.
Si parla di un trasporto di "circa 300 unità" (200 migranti e 100 operatori), e "da tre a quattro viaggi al mese (andata e ritorno)": i tempi di navigazione sono stimati in "circa 50 ore", quelli di ogni operazione 5/6 giorni (dal trasbordo al rientro in mare). E se nell'arco dei tre mesi la percorrenza della nave sarà inferiore a 6mila miglia nautiche il costo sarà ridotto del 15%.
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