(ANSA) - NAPOLI, 04 GIU - Era incapace di intendere e volere
quando la sera del 2 gennaio 2022 a Torre del Greco, in
provincia di Napoli, Adalgisa Gamba ha ucciso suo figlio: lo ha
deciso la Corte d'Assise di Napoli che ha assolto la donna
dall'accusa di omicidio premeditato del figlio. Il verdetto è
stato accolto con dissenso dal marito dell'imputata che,
nell'aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, con la
Corte ancora presente, le ha detto "Devi morire, sei
un'assassina" e poi ha augurato alla moglie un brutto male.
Il giudice ha ritenuto Adalgisa Gamba non imputabile al
momento del fatto e ha applicato la misura di sicurezza della
libertà vigilata, per non meno di 15 anni, presso a una
struttura di riabilitazione. Entro 90 giorni le motivazioni
della sentenza.
"E' stato un processo particolarmente difficile, sia
professionalmente che umanamente, ma finalmente è stata fatta
giustizia. Gisa è stata prosciolta perché è una persona malata.
Adesso, passo dopo passo, dobbiamo aiutarla affinché torni alla
normalità" ha detto dopo il verdetto l'avvocato Salvatore Del
Giudice, legale di Adalgisa Gamba.
"Fondamentali per il verdetto di oggi sono state le perizie
psichiatriche che hanno aiutato i giudici a entrare nella mente
di Gisa e far luce sulla sua patologia", commenta la criminologa
clinica Alessandra Bramante, consulente dell'avvocato
dell'imputata. (ANSA).
Uccise il figlio, mamma assolta perché incapace di intendere
Marito in aula: "Devi morire, sei un'assassina"