Cronaca

Consiglio d'Europa: 'Preoccupazione per i suicidi nelle carceri italiani'

Richieste informazioni anche sugli hotspot

Il Consiglio d'Europa (foto d'archivio)

Redazione Ansa

Il numero dei suicidi nelle carceri della Penisola preoccupa molto il Consiglio d'Europa: una situazione "allarmante" evidenziata da una tendenza negativa osservata dal 2016 e proseguita nel 2023 e all'inizio del 2024.

   E sulla quale il governo italiano dovrebbe intervenire "urgentemente", si legge in un documento reso noto oggi.

   Ma a finire sotto la lente dell'organismo paneuropeo con sede a Strasburgo è anche la situazione negli hotspot, in particolare quelli di Lampedusa e Taranto. Sui quali sono state chieste a Roma più informazioni al fine di poter valutare se il governo sta prendendo tutte le misure necessarie per garantire condizioni adeguate.

   Nel documento diffuso oggi il Consiglio d'Europa, esprime preoccupazione anche per il numero di detenuti con disturbi psichiatrici in attesa di essere trasferiti dalle prigioni alle residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza, e sollecita le autorità a "garantire l'effettiva applicazione del quadro giuridico nazionale che vieta la detenzione di minori non accompagnati" negli hotspot.

   Sui suicidi dei detenuti - che proprio oggi hanno toccato quota 42 dall'inizio dell'anno con i casi di Biella ed Ariano Irpino - Strasburgo "constata con grande preoccupazione" che le misure adottate finora dalle autorità non sono riuscite ad arrestare il fenomeno. L'Italia è quindi chiamata "ad adottare rapidamente ulteriori misure e a garantire adeguate risorse finanziarie aggiuntive per rafforzare la capacità di prevenire queste morti".

   Inoltre il Consiglio d'Europa, pur giudicando "positivamente" l'annuncio di Roma sull'aumento del budget 2024 per il rafforzamento dell'assistenza psicologica e psichiatrica nelle carceri, "nota tuttavia che a causa del concomitante aumento dei costi di questi servizi, l'impatto di questa misura appare limitato".

   Anche sul fronte degli hotspot, il Consiglio d'Europa si esprime positivamente sulle misure adottate per migliorare le condizioni di accoglienza in quello di Lampedusa, ma constata "che le informazioni disponibili, anche per quanto riguarda le persistenti carenze nella fornitura di servizi essenziali, non consentono di valutare appieno l'impatto di quanto già fatto.

   Per questo viene chiesto a Roma di fornire un quadro completo sulla situazione negli hotspot di Lampedusa, di Taranto e in tutte le altre strutture analoghe esistenti in Italia. 

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