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La Corea del Sud spara colpi d'avvertimento verso soldati del Nord

Avevano superato il confine, è la terza volta questo mese

Movimenti di truppe al confine fra le due Coree

Redazione Ansa

     I militari sudcoreani hanno sparato ieri colpi di avvertimento dopo che soldati nordcoreani hanno brevemente superato il confine intercoreano, in quello che è stato il terzo episodio del mese.

    "Diversi soldati nordcoreani che lavoravano all'interno della zona demilitarizzata sulla linea centrale del fronte hanno attraversato la linea di demarcazione militare. Dopo le trasmissioni sonore e i colpi di avvertimento dei nostri militari, i soldati nordcoreani si sono ritirati verso nord", ha riferito il Comando dei capi di stato maggiore congiunti sudcoreano aggiungendo che l'incidente è avvenuto intorno alle 11 locali (le 4 in Italia).

    Un funzionario del Comando, citato in forma anonima dalla Yonhap, ha detto che l'incidente sembra essere di natura accidentale, aggiungendo che i soldati hanno presto ripreso il loro lavoro e hanno anche proseguito le loro attività fino a tarda notte subito dopo essere ritornati nei loro confini. Si tratta della terza violazione del genere da parte del Nord a giugno, dopo incidenti simili che hanno coinvolto un gruppo di 20-30 soldati nordcoreani in altre aree della sezione centrale del confine, rispettivamente, il 9 e 18 giugno.

     Anche nei casi precedenti, il Comando aveva affermato che sembravano non intenzionali. Le violazioni dei confini sono avvenute quando la Corea del Nord ha dispiegato un gran numero di truppe nelle aree di prima linea da aprile per condurre una serie di attività di rafforzamento, come mettere a punto campi minati, erigere muri ritenuti barriere anticarro e rinforzare le strade per facilitare lo spostamento delle truppe.
   

Bbc, Pyongyang sta costruendo un muro al confine con il Sud 

     La Corea del Nord sta costruendo sezioni di quello che sembra essere un vero e proprio muro in diversi punti vicino al confine con la Corea del Sud, all'interno della zona demilitarizzata (Dmz). E' il risultato dell'esame delle immagini satellitari che, secondo la Bbc, potrebbe costituire una violazione della tregua che pose fine alla Guerra di Corea (1950-53).

     La Dmz è la zona cuscinetto larga fino a 4 chilometri tra il Nord e il Sud, lungo il 38esimo parallelo, che sono ancora tecnicamente in guerra non avendo mai firmato un trattato di pace. La Dmz è divisa in due, con ciascuna parte controllata dalle rispettive nazioni, ma le recenti attività di Pyongyang sono considerate insolite, secondo gli esperti. Le operazioni in corso stanno avvenendo in un momento di crescenti tensioni tra i due Paesi.

     Il leader supremo Kim Jong-un ha fatto inserire nella costituzione dello Stato eremita l'indicazione del Sud come "il principale nemico della nazione", mandando in soffitta lo scenario delle riunificazione. L'ipotesi più accreditata è che la Corea del Nord stia cercando di rafforzare la sua presenza militare, in base al gran numero di truppe dislocate nelle aree di prima linea da aprile per condurre una serie di attività di rafforzamento, come mettere a punto campi minati, erigere muri ritenuti barriere anticarro e rinforzare le strade per facilitare lo spostamento delle truppe. 

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