(ANSA) - ROMA, 23 GIU - Quasi 60mila invisibili, uomini e
donne costretti a lavorare senza un contratto o con degli
accordi irregolari: sono i lavoratori in nero scoperti dalla
Guardia di Finanza in 17 mesi di attività, dal 1 gennaio del
2023 al 31 maggio di quest'anno. Gli accertamenti delle Fiamme
Gialle, come emerge dal bilancio operativo, hanno consentito
infatti di individuare 59.
La Guardia di Finanza ha accertato, in tema di truffe, quasi
due miliardi di frodi sui fondi che erano destinati a sostenere
le famiglie e le imprese. Dai dati emerge inoltre un danno
erariale per circa 3 miliardi di euro, con 19.674 indagini in
tema di spesa pubblica che hanno portato alla denuncia di oltre
31mila persone e alla segnalazione alla Corte dei Conti di 6.345
responsabili degli ammanchi alle casse dello Stato.
Quasi raddoppiati i sequestri dei beni profitto dell'evasione
fiscale: in 17 mesi ne sono stati effettuati per un valore
complessivo di 8,3 miliardi, tre miliardi e mezzo in più
rispetto ai 4,8 recuperati nell'analogo periodo precedente.
Nella lotta contro i clan sono stati sequestrati beni per un
valore di 3,6 miliardi e riconducibili alla criminalità
organizzata. Beni confiscati o sottoposti ad amministrazione
giudiziaria. Sul fronte della lotta al riciclaggio, i finanzieri
hanno scoperto operazioni illecite per 6,8 miliardi e denunciato
5.316 persone, di cui 461 arrestate, mentre il contrasto alle
nuove frodi telematiche ha consentito di sequestrare beni per 92
milioni di euro. 75 milioni è invece il controvalore in euro
delle criptovalute sequestrate, con la Finanza che ha scoperto
la prima 'mining farm' italiana, una struttura composta da
hardware e software in grado di coniare nuove valute virtuali.
Importanti anche i numeri sul fronte del contrasto alla
contraffazione e alla tutela del made in Italy: sono stati
sequestrati oltre 800 milioni di prodotti falsi e oltre 22mila
tonnellate di prodotti agroalimentari. (ANSA).
Gdf, scoperti 60mila lavoratori in nero, il 32% in più
Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024