(ANSA) - MILANO, 25 GIU - "Il mio assistito non ha potuto,
perché non era possibile, percepire un dissenso immediato, ma
quando la presunta persona offesa ha espresso il suo diniego si
è immediatamente fermato". Lo spiega in una nota l'avvocato
Ivano Chiesa, legale dell'ex sindacalista in servizio a Malpensa
Raffaele Meola, in merito alla conferma ieri da parte della
Corte d'Appello di Milano dell'assoluzione dall'accusa di
violenza sessuale nei confronti di una hostess che a lui si era
rivolto nel 2018 per una vertenza sindacale.
Una sentenza che già in primo grado aveva fatto discutere e
che ieri è stata bollata dall'Associazione Differenza Donna come
un passo "indietro di 30 anni".
È evidente, spiega il legale Chiesa, "che non vi è stata
alcuna violenza e che l'approccio precedente all'espressione del
dissenso non può integrare il reato, tanto più se vi è stato,
come nel caso che ci interessa, un comportamento silenzioso per
30 secondi. I 'famosi' 30 secondi - aggiunge - che hanno tanto
scandalizzato tutti e che invece, in situazioni come questa,
sono più che sufficienti per escludere la sussistenza del
reato".
Questo, spiega ancora il difensore, "è il diritto penale e
questo è il diritto che è stato applicato dai Giudici di
merito". Ciò nonostante "il mio assistito è stato, per la
seconda volta, additato al pubblico ludibrio con
pubblicazione di nome e cognome come se fosse stato condannato,
quando invece, ripeto, è stato assolto per la seconda volta".
Articoli e commenti, prosegue, "basati sulla totale non
conoscenza degli atti e della vicenda sono espressione soltanto
di un becero moralismo e manifestano per di più disprezzo verso
la funzione giudiziaria. In realtà - scrive ancora Chiesa - le
caratteristiche di tempo e di luogo della vicenda e le modalità
della condotta, giustificano appieno le sentenze di assoluzione
per insussistenza del fatto".
E conclude: "Ho avuto mandato dal mio assistito, visto il
tenore dei commenti, di agire in sede giudiziaria per tutelare
la sua immagine e la sua onorabilità". (ANSA).
"Il no arrivato tardi": difesa, nessuna violenza
Legale: 'Con il dissenso si è fermato. Applicata la legge'