(ANSA) - PALERMO, 26 GIU - Il giudice Paolo Magro ha
condannato quattro persone indagate nella vicenda delle false
vaccinazioni all'hub della Fiera del Mediterraneo. Gli
inquirenti scoprirono che due infermiere in cambio di denaro,
400 euro circa, anziché iniettare il farmaco contro il Covid lo
avrebbero messo su una garza. I fatti sarebbero avvenuti a
dicembre del 2021 e a gennaio del 2022 in piena pandemia.
Qualcuno, soprattutto tra i no vax, avrebbe pagato pure di
non entrare in contatto con il "siero" e avere però lo stesso il
green pass necessario in quel momento per svolgere quasi ogni
attività, altri invece sarebbero stati non vaccinati a loro
insaputa, per una scelta di una delle infermiere. Le due in
servizio all'ospedale Civico, estraneo ai fatti, Giorgia Camarda
e Anna Maria Lo Brano sono state condannate a sei anni di
carcere. Per l'attivista no vax Filippo Accetta sono stati
disposti 4 anni e 6 mesi di reclusione e per Giuseppe Tomasino 4
anni e 4 mesi. I due avrebbero pagato pur di sottrarsi alla
vaccinazione.
Gli imputati erano andati a giudizio con l'immediato, visto
che le prove contro di loro, soprattutto video - sono state
ritenute schiaccianti. Si sono costituiti parte civile l'Ordine
degli infermieri, rappresentato dall'avvocato Gaetano Priola,
l'ospedale Civico e anche alcune persone che, convinte di
essersi vaccinate, avevano poi scoperto che la loro dose era
stata buttata. (ANSA).
False vaccinazioni Covid in hub Palermo, quattro condanne
Sono due infermiere e due esponenti No vax