(ANSA) - SANTO STEFANO DI CAMASTRA, 27 GIU - Un ordigno
rudimentale è stato lanciato contro un'auto dei Carabinieri di
Santo Stefano di Camastra, nel Messinese, mentre due militari vi
stavano salendo a bordo. L'esplosione, per un caso fortuito, non
li ha raggiunti direttamente, ma alcune gocce di acido
cloridrico, contenute nell'artificio, sono finte sulla divisa di
un investigatore e danneggiato l'autovettura di servizio. A
lanciare l'ordigno rudimentale sarebbe stato un 22enne che è
stato arrestato in flagranza di reato per pubblica intimidazione
con uso di armi, fabbricazione o detenzione di materie
esplodenti, danneggiamento e per violazioni in materia di
controllo delle Armi.
Le indagini sul caso sono coordinate dal procuratore di Patti,
Angelo Vittorio Cavallo, e dal sostituto Giovanna Lombardo. Sul
movente del gesto, al momento non si esclude alcuna ipotesi
investigativa, compresa quella della partecipazione del 22enne a
una "challenge" sui social. Il giovane, infatti, avrebbe ripreso
alcune delle fasi preparatorie sino al lancio dell'ordigno
rudimentale e alla sua deflagrazione, con l'intento, è l'ipotesi
dei Carabinieri, verosimile poi pubblicarla online.
Secondo la ricostruzione il 22enne, tornato a Santo Stefano
di Camastra dopo un breve periodo trascorso volontariamente in
una comunità terapeutica di Amelia (Terni), si è appostato
vicino alla locale compagnia Carabinieri e, dopo aver
confezionato l'ordigno artigianale, miscelando all'interno di
una bottiglia di plastica acido cloridrico e della carta
stagnola, con un innesco, poi lo ha lanciato contro auto di
servizio dei Carabinieri, che ha provocato una potente
deflagrazione che avveniva a brevissima distanza dai militari
che stavano salendo a bordo della vettura, rimanendo illesi. Il
giovane sarebbe fuggito chiedendo un passaggio a un
automobilista in transito.
Durante una perquisizione domiciliare i Carabinieri hanno
sequestrato materiale per il confezionamento di ordigni
artigianali, anche più potenti di quello utilizzato, i vestiti
indossati, il contenitore dell'acido cloridrico, svariate
formule chimiche e un petardo realizzato con del nastro di
carta. L'ispezione del telefono cellulare, consentiva inoltre di
accertare che il ragazzo da tempo avesse cercato sul web le
modalità di confezionamento di ordigni. Il materiale sequestrato
è stato inviato al Ris dei Carabinieri di Messina. L'arrestato è
stato condotto in carcere. (ANSA).
Ordigno artigianale contro auto Carabinieri, militari illesi
Nel Messinese. Arrestato 22enne, ipotesi challange sui social