Cronaca

Funerali Vera Slepoj, addio alla psicologa dei sentimenti

Tra i presenti il ministro Casellati e Urbano Cairo

Redazione Ansa

Alcune centinaia di persone, tra cui alte cariche dello Stato e nomi del modo della cultura e dell'economia, hanno dato oggi l'ultimo saluto a Vera Slepoj, trovata morta nella sua abitazione a Padova, venerdì scorso, all'età di 70 anni. Un decesso finora attribuito ad un malore improvviso, ma sul quale la Procura di Padova, su segnalazione della famiglia, ha aperto un'indagine contro ignoti, per l'ipotesi di omicidio colposo, disponendo l'autopsia. Esame che ha escluso una morte violenta, ma i cui risultati tossicologici saranno noti tra alcune settimane.

A salutare la 'psicologa dei sentimenti', nota al grande pubblico per le molte pubblicazioni e le partecipazioni a trasmissioni televisive, c'erano, tra gli altri, il ministro delle riforme Maria Elisabetta Casellati, amica personale di Slepoj, l'editore Urbano Cairo, il senatore Antonio De Poli, il sindaco di Padova, Sergio Giordani, l'assessore regionale all'Istruzione (e neo europarlamentare) Elena Donazzan, e alcuni degli amici più cari di una donna che, a dispetto della notorietà, aveva fatto della discrezione la cifra distintiva.

Tra i banchi della Basilica di Sant'Antonio - le esequie sono state celebrate dal rettore Antonio Ramina - anche il nipote prediletto di Slepoj, Federico Raimondi. Molto semplice il feretro, in legno chiaro, con sopra un cuscino di fiori.

Prima del malore, giovedì 20 giugno, Slepoj aveva preso parte ad un evento conviviale del Lions Club Jappelli. "Ero vicino a lei l'altra sera, durante la cena - ha detto ai giornalisti Roberto Limitone, vice governatore del Distretto Lions - stava bene. Aveva cenato come tutti noi, poi alle 23 si era ritirata.

Nessun segnale di malessere. Anzi, ci eravamo saluti in allegrai ripromettendoci di vederci, a settembre, perchè nel suo intervento aveva detto cose molto interessanti per le attività dei Lions. L'ho ancora davanti ai miei occhi. La notizia della scomparsa, la mattina dopo, è stata scioccante".

Anche Cairo ha voluto ricordare brevemente la figura di Slepoj, conosciuta per le collaborazioni che lei teneva con alcune riviste della casa editrice. Rcs. "Ricordo Vera - ha detto - come una grande persona intuitiva, non ho una cosa particolare in questo senso, ma un ricordo globale di lei. Era anche, evidentemente per la sua professione, una donna molto attenta ai sentimenti, alla sfera personale". "Le indagini della magistratura sono in corso - ha detto l'avvocato della famiglia, Massimo Munari - è stata disposta questa consulenza - l'autopsia ndr. - ma ci vorrà ancora del tempo".
   

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