(ANSA) - FASANO, 02 LUG - Sono andati avanti per tutta la
notte i rilievi da parte dei carabinieri e dei tecnici dello
Spesal nella palazzina di via Piave a Fasano, in provincia di
Brindisi, dove l'altra notte è morta la 25enne Clelia Ditano,
caduta nel vano ascensore da un'altezza di oltre 10 metri. Oltre
ai genitori, già ascoltati a poche ore dall'incidente, i
carabinieri hanno acquisito i primi dati tecnici relativi
all'ascensore, anche con i responsabili della ditta di
manutenzione.
L'ascensore è stato posto sotto sequestro per poter svolgere
tutti gli accertamenti necessari a chiarire se si è verificato
un improvviso guasto tecnico e la ragione della mancata
attivazione del sistema di sicurezza. L'indagine è coordinata
dal pubblico ministero Giuseppe De Nozza, che a breve potrebbe
conferire l'incarico per eseguire l'autopsia sul corpo della
25enne.
S'indaga per ricostruire gli ultimi istanti di vita di Clelia
Ditano che, nella notte tra domenica e lunedì, dopo essere
salita in casa per lasciare la borsa ed altri effetti personali
voleva scendere nuovamente al piano terra ma è precipitata nel
vuoto, in quanto la cabina dell'ascensore non era in quel
momento presente al quarto piano come lei credeva. (ANSA).
Morta dopo caduta in ascensore, acquisiti dati tecnici ascensore
Attesa per conferimento incarico autopsia sulla 25enne