(ANSA) - SASSARI, 03 LUG - Guardie giurate in piazza a
Sassari e Cagliari per chiedere l'intervento dello Stato dopo
l'assalto armato di venerdì scorso alla sede Vedetta 2
Mondialpol di Sassari.
Gli agenti di sicurezza fiancheggiati dai sindacati hanno
manifestato davanti alle prefetture di Sassari e Cagliari nella
giornata di sciopero proclamato dalle sigle Filcams-Cgil,
Fisascat-Cisl e Uiltucs.
"Lo Stato è il grande assente da questa vicenda, venerdì a
Sassari si è rischiato tantissimo. Stato che ha deciso di non
presidiare il territorio ma soprattutto di non proteggere le
guardie giurate e gli istituti di vigilanza cui è stata negata
la dotazione di armi più adatte per difendersi e rispondere a
queste situazioni", dichiara Cristiano Ardau, segretario
generale Uiltucs Sardegna.
"Venerdì siamo rimasti sotto attacco terroristico, con un
commando ben addestrato militarmente. È mancato un piano di
emergenza con un adeguato protocollo di sicurezza per poter
fronteggiare queste situazioni. Noi non possiamo fronteggiare un
commando che usa armi da guerra ed esplosivi, siamo dotati solo
di armi corte e fucili calibro 12. Nonostante tutto, con il
nostro servizio abbiamo garantito il pagamento delle pensioni e
delle quattordicesime in tutto il nord Sardegna e nella
provincia di Nuoro. Chiediamo di avere aiuti e vicinanza delle
istituzioni e delle forze dell'ordine", dice Antonio Piredda,
agente della Vedetta 2 Mondialpol.
"I lavoratori della sicurezza svolgono un'attività centrale
per la vita di tutti noi, e questo non è percepito fino in
fondo", sostiene il segretario generale della Cgil di Sassari,
Massimiliano Muretti. "Altra questione è la gestione complessiva
dei soldi, appaltata senza verificare se esistano le condizioni
generali di sicurezza e riferirsi a normative che risalgono al
1940 è un limite che mette a rischio l'incolumità dei lavoratori
e ci fa ricadere ogni paio di anni in questa condizione".
(ANSA).
Assalto armato a Sassari, vigilantes in piazza 'Stato assente'
Sciopero e sit in davanti alle prefetture di Sassari e Cagliari