Cronaca

Il suocero di Giacomo Bozzoli: 'Si costituisca per il bene della famiglia'

Nella casa di Soiano sequestrati i dispositivi informatici

BOZZOLI IN FUGA CON LA FAMIGLIA DOPO LA CONDANNA

Redazione Ansa

   "Questa vicenda mi sta distruggendo. Mi auguro che il compagno di mia figlia si costituisca al più presto per il bene suo ma soprattutto per quello di mia figlia e del mio nipotino". Lo ha detto Daniele Colossi, padre della compagna di Giacomo Bozzoli attraverso l'avvocato Massimiliano Battagliola.


    "Per quanto mi riguarda posso solo dire - prosegue il suocero di Giacomo Bozzoli, condannato in via definitiva per l'omicidio dello zio Mario avvenuto nel 2015 ed ora latitante - che nella vita ho sempre lavorato onestamente e rispettando la legge. Per questa ragione mi sono messo subito a disposizione degli inquirenti perché credo che questa sia la cosa migliore per tutti. Spero che la vicenda si concluda il prima possibile".

    Secondo gli ultimi accertamenti validati da risultanze investigative, Giacomo Bozzoli potrebbe trovarsi all'estero. Questa la convinzione degli inquirenti in merito al 39enne bresciano condannato all'ergastolo per l'omicidio dello zio e svanito dopo la condanna definitiva all'ergastolo. Durante le perquisizioni effettuate ieri nella casa di Soiano del Garda dove Giacomo Bozzoli risulta residente con moglie e figlio i carabinieri hanno sequestrato i dispositivi informatici e ogni altra fonte di prova. Elementi ritenuti utili per rintracciare il 39enne.
   

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