(ANSA) - MILANO, 08 LUG - "In Italia non esistono più due
cose: un minimo di rispetto del garbo istituzionale e
l'indipendenza degli enti pubblici". Lo spiega a margine del
Consiglio comunale il sindaco di Milano Giuseppe Sala
commentando l'intitolazione dell'aeroporto di Malpensa a Silvio
Berlusconi, la cui procedura è avvenuta "senza sentire
soprattutto Sea", la società che gestisce gli aeroporti di
Milano, "che è ovviamente società partecipata del Comune".
"Ma Sea lì a Malpensa investe, crea lavoro, opera per il
servizio ai clienti - aggiunge -. L'assurdo è che nemmeno ad
oggi è stata comunicata la decisione a Sea, girano dei
Whatsapp".
"Se questo è il sistema, ne prendiamo atto, certamente non è
un sistema che è rispettoso del ruolo di ognuno - spiega -,
vediamo cosa succederà, ad oggi Sea non ha una Pec che conferma
la cosa". "C'è stato un ordine del giorno di Regione Lombardia
un anno fa, tra l'altro segnalo che la Lega non aveva nemmeno
partecipato al voto, che viene trasmesso a Enac e il presidente
di Enac in 24 ore decide per l'intitolazione, senza avvisare
Sea", conclude.
Il sindaco Beppe Sala non ha commentato l'ipotesi di fare una
controproposta, con altri nomi, a cui intitolare l'aeroporto di
Milano Malpensa, come suggerito dal Pd. "Non farei oggi una
controproposta, riflettere sul perché di un'intitolazione del
genere, perché non è un'intitolazione di poco conto - prosegue a
margine del Consiglio comunale -. Per il bene dell'aeroporto,
per la sua reputazione, è una cosa buona o non è una cosa buona?
Come si fa a decidere in 24 ore, una cosa del genere senza
consultare Sea?". "Io non faccio alcuna controproposta, dico che
una cosa del genere va discussa e vanno capite le conseguenze.
Io non penso che sia una cosa esente da conseguenze da tutti i
punti di vista", conclude. (ANSA).
Sala: 'Intitolazione Malpensa a Berlusconi senza avvisare Sea'
Il sindaco: 'È mancato rispetto e garbo istituzionale'