(ANSA) - ROMA, 11 LUG - La riforma sulla Disabilità
un'occasione da non perdere, in tutti gli ambiti ma soprattutto
nel mondo del lavoro. E' stato questo l'argomento della terza
edizione di D-brain forum 2024 "La riforma in materia di
disabilità: impatto su persone e imprese", appuntamento annuale
organizzato dall'associazione Ability Garden nella sede del
Cnel.
"La riforma dedicata alla disabilità - ha detto il presidente
del Cnel Renato Brunetta che ha aperto i lavori - segna un vero
cambio di paradigma, che arriva alla fine di un lungo processo
di acquisizione di consapevolezza, di battaglie, di impegno da
parte dei tanti attori in gioco e in particolare del
volontariato. Questa riforma è una rivoluzione, perché pone al
centro il progetto di vita della persona. Vuol dire valorizzare
la persona nella sua interezza e nella sua complessità. Vuol
dire assumere un approccio multidimensionale nel valutare i
singoli individui. E vuol dire che siamo tutti uguali". La
ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, in un video, ha
ribadito che con la riforma cambia l'approccio alla disabilità e
si passa "dall'assistenzialismo alla valorizzazione della
persona" e ha aggiunto: "Adesso è necessario applicarla. Dal
2025 ci sarà una sperimentazione in nove province italiane.
Coinvolgeremo le associazioni e tutti gli enti deputati a
offrire risposte e servizi alle persone disabili". Per il
consigliere del Cnel Vincenzo Falabella, anche presidente della
Fish con la riforma "il mercato del lavoro si deve adeguare alle
esigenze dei lavoratori con disabilità. Personalmente ritengo
che il mondo del lavoro debba fare un grande salto di qualità
partendo dagli attori ovvero parte datoriale e sindacati, che
devono cambiare. I sindacati devono venir fuori da quella
stortura conservatrice che limita la possibilità di un confronto
costruttivo e propositivo che apra il mondo del lavoro e lo
renda davvero inclusivo" .La senatrice Giusy Versace parlando
dell'inclusione lavorativa ha sottolineato che spesso ci sono
imprese che "assumono persone con disabilità perché glielo dice
la legge ma non valorizzano le abilità delle persone e questo
deve cambiare. L'inclusione sia una opportunità per le aziende".
Per Serena Cecconi, founder di Ability Garden e coordinatrice
del forum "la riforma è il frutto di un lavoro corale delle
associazioni, della società civile. Nella stesura della legge
sono state coinvolte anche le imprese, ora chiamate a svolgere
un ruolo fondamentale, specie in materia di risorse umane, così
da garantire alla persona con disabilità dignità lavorativa ed
eguali aspirazioni di carriera. È necessario sostenere questa
rete complessa, valorizzando la persona e il progetto di vita
che vuole realizzare". E per dimostrare quanta strada ancora
c'è da fare Cecconi ha presentato un video con i ragazzi di
Ability Garden, dove in due minuti denunciano l'inadeguatezza
dell'accertamento dell'invalidità e soprattutto di non essere
mai stati chiamati, sebbene siano iscritti da anni, dai centri
per l'impiego per un colloquio di lavoro. (ANSA).
Al D-brain forum, riforma disabilità occasione da non perdere
I ragazzi di Ability Garden:'Mai chiamati da centri per impiego'