(ANSA) - NAPOLI, 20 LUG - Sono stati convalidati, dal gip del
tribunale di Napoli, i quattro fermi notificati nei giorni
scorsi dalla Squadra Mobile nell'ambito delle indagini sulla
sparatoria avvenuta nei Quartieri Spagnoli, circa un mese fa, in
cui rimase ferito Pietro Savio, 36 anni, figlio dell'ex
boss-scrittore Mario Savio.
Tre sono coloro che spararono al 36enne e il quarto proprio
Savio, che rispose al fuoco.
Ai questi tre viene contestato il tentato omicidio e il porto
abusivo d'arma da fuoco, reati aggravati dal metodo mafioso.
A Pietro Savio, invece, viene contestato il reato - anche
questo aggravato dal metodo mafioso - connesso all'uso dell'arma
con la quale si è difeso, in quell'occasione.
Secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile
coordinate dalla DDA partenopea, i tre avrebbero tentato di
uccidere Savio per non sottostare alle sue richieste: in
sostanza era stato imposto loro il pagamento di una tangente a
fronte delle loro attività illecite, verosimilmente lo spaccio
della droga. (ANSA).
Tentato omicidio figlio dell'ex boss-scrittore, 4 fermi a Napoli
C'è anche obiettivo agguato; gip convalida e dispone il carcere