Cronaca

CasaPound, occupazioni, lotta politica e aggressioni

Ventimila affiliati e cento sedi per 'fascisti del 3° millennio'

CasaPound

Redazione Ansa

Occupazioni "non conformi" ed aggressioni, bevute e commemorazioni col saluto romano, nostalgie e provocazioni, impegno politico e sprangate. La travagliata storia del movimento di destra CasaPound Italia di arricchisce di un nuovo capitolo con l'aggressione al giornalista della Stampa Andrea Joly a Torino, da parte di militanti del pub affiliato Asso di Bastoni.


    Proprio in un pub - ma di Roma, il Cutty Sark - affonda le sue radici il movimento che ha preso il nome dal poeta americano Ezra Pound. Lì si formò - siamo nella seconda metà degli anni '90 - la 'ciurma' protagonista in seguito di alcune storiche occupazioni abusive: nel 2002 uno stabile in via Tiburtina, l'anno dopo lo storico edificio di via Napoleone III, dove assunse il nome di CasaPound.


    Con saldi principi di estrema destra - un tempo si definivano "i fascisti del terzo millennio" - l'organizzazione si è andata via via estendendo dalla Capitale a tutta Italia. Al momento conta oltre ventimila tesserati ed un centinaio di sedi. E' attiva nelle scuole con il Blocco studentesco.
    CasaPound tiene a dire che "fa politica, non teppismo. Non è interessata a mostrare i muscoli. Vuole la forza tranquilla. Ma allo stesso tempo non può permettere che chicchessia ne contesti la legittimità ad agire e a esistere.


    Noi vogliamo il confronto, ma non rifiutiamo lo scontro, se questo ci viene imposto e se ne va della nostra sopravvivenza politica e fisica". Un modo per dire che se c'è da menare le mani i militanti di Cpi non si tirano indietro, come indicano diversi casi passati alle cronache prima dell'episodio torinese.
    Proprio nei giorni scorsi, ad esempio, la Polizia ha indagato, e perquisito le abitazioni, di due militanti padovani per lesioni aggravate in seguito all'aggressione di attivisti di un circolo di Potere al Popolo. Il 18 giugno 4 esponenti del movimento sono stati identificati come autori di un'aggressione ai danni di alcuni studenti di sinistra. A gennaio tre esponenti napoletani di CasaPound sono finiti ai domiciliari per aver picchiato un fotografo che indossava una spilla antifascista. Appartenenti all'organizzazione con il simbolo della testuggine sono stati poi denunciati per il saluto romano in occasione della commemorazione della strage di Acca Larentia a Roma, il 7 gennaio scorso.
    Ma Cpi ha anche un programma politico e partecipa alle elezioni con proprie liste. I punti centrali sono l'uscita dall'Euro, dalla Ue e dalla Nato, con la graduale smobilitazione di tutte le basi militari straniere presenti sul territorio, il "blocco totale dei flussi immigratori, regolari o irregolari fino all'avvenuto rimpatrio di tutti coloro che si trovano in Italia illegalmente", la "ricerca della piena occupazione tramite intervento dello Stato".


    L'anno scorso X ha sospeso l'account dell'organizzazione "per infrazione della nostra regola sulla condotta che incita all'odio. Abbiamo constatato tale infrazione attraverso diverse segnalazioni che abbiamo ricevuto a proposito di tale comportamento". L'ultima polemica è di pochi giorni fa: Ferdinando Colloca, ex di CasaPound, è stato assunto in Rai con chiamata diretta. Dimostrazione, ha attaccato l'opposizione, che FdI non dimentica chi ha trascorsi contigui.  
   

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