Cronaca

Valditara, in Africa c'è drammatico bisogno di istruzione

Mancano 17 milioni insegnanti, saremo lì con Scuola Futura

Redazione Ansa

(ANSA) - POMPEI (NAPOLI), 22 LUG - "Il Ministero vuole contribuire alla diffusione dell'istruzione, della formazione e della cultura all'interno del cosiddetto Piano Mattei. Scuola Futura andrà anche in Paesi a noi particolarmente cari perchè noi abbiamo a cuore la solidarietà, l'inclusione, la voglia di cooperare per costruire un mondo più unito e più bello. E quindi Scuola Futura andrà anche in Africa". Lo ha annunciato il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che si è recato al Parco Archeologico di Pompei, in occasione dell'edizione speciale di 'Scuola Futura', il campus itinerante del Pnrr Istruzione per promuovere la formazione sulla didattica innovativa e sulle sfide del Pnrr.
    Nel complimentarsi con gli alunni alla presenza dei docenti e dirigenti scolastici, il ministro ha poi sottolineato: "Voglio che alcuni di voi siano protagonisti di questa iniziativa per portare il meglio della scuola italiana, la fantasia, la creatività, l'innovazione della scuola italiana in Paesi che hanno un drammatico bisogno di istruzione".
    E a tal proposito, rivolto al pubblico ha aggiunto: "Quando sono stato al G7 di Trieste e ho voluto invitare anche il rappresentante dell'Organizzazione dell'Unione Africana che quest' anno ha deciso, tra l'altro, di dedicare il 2024 proprio all'istruzione, pensate che ci ha raccontato che in Africa mancano 17 milioni di insegnanti. E allora, ho deciso di lanciare questo Piano per l'Africa che passi innanzitutto dall'istruzione e che sia una estensione del Piano Mattei, coinvolgendo innanzitutto tutti i grandi Paesi dell'Occidente".
    Valditara ha quindi chiesto ai ministri degli Stati Uniti, del Giappone, della Francia, della Gran Bretagna, della Germania, del Canada "di partecipare ad una grande iniziativa per diffondere la formazione e portare insegnati, nuove forme di didattica e strumenti innovativi e soprattutto belle esperienze come le vostre. Portarle scegliendo appositamente nazioni con cui l'Italia vuole avviare un percorso di crescita comune e solidale perché insieme abbiamo di fronte un grande futuro.
    Tutti insieme e tutti uniti". (ANSA).
   

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