(ANSA) - MILANO, 23 LUG - "Ci aspettiamo una misura cautelare
di divieto di avvicinamento e di non menzione pubblica e sui
social. Una misura ragionevole, volta a preservare la serenità
della mia assistita e della sua famiglia.
Sul contenuto di quanto emerso durante l'incontro tra
Schiatti e gli inquirenti, l'avvocato ha mantenuto il più
stretto riserbo. Ha però spiegato che "è stata depositata la
relazione del perito del Tribunale sui dispositivi elettronici
di Castoldi e su quelli di altre persone coinvolte nella
vicenda, che è più complessa di quanto sembra - ha spiegato
Nirta - il 13 settembre non ci sarà alcuna possibilità di
conciliare in quanto la mia assistita non ha intenzione di
ritirare la denuncia e oltretutto la conciliazione non è
possibile per questo tipo di reati".
Secondo quanto denunciato da Schiatti, e negato fermamente da
Castoldi e dai suoi legali, dopo la fine della loro relazione
lei sarebbe stata vittima oltre che di stalking anche di revenge
porn e fatta seguire da due conoscenti del cantante, accuse per
le quali gli avvocati di Castoldi affermano che lui non sia però
indagato. Infine l'avvocato ha aggiunto: "Ciò che è emerso dalla
stampa è vero, ma ora è il momento di riportare la vicenda nelle
aule di Tribunale, Schiatti vorrebbe salire agli onori della
cronaca solo per il suo lavoro e non vedersi trascinata in
questo becero gossip". (ANSA).
Legale Schiatti, ci aspettiamo divieto avvicinamento per Morgan
'Non ritirerà la denuncia, trascinata in un becero gossip'