Cronaca

Domani e il 31 seconda sessione test di Medicina

Modalità come per le prove di fine maggio

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 LUG - La seconda sessione del test di Medicina 2024 si svolgerà domani, 30 luglio alle ore 13:00. Il 31 è la volta di Veterinaria. Per quanto riguarda il quiz, non cambia nulla: le modalità saranno identiche a quelle della precedente sessione del 28 maggio. Dal 7 luglio scorso è disponibile online il database da cui verranno estratti i quesiti per i test di access per le facoltà di Medicina e Veterinaria.
    Il database è realizzato ad hoc dal Consorzio CINECA, contiene tutte le 3.500 possibili domande e relative risposte per le prove di domani (Medicina) e del 31 (Veterinaria) luglio I quiz vertono, come per la precedente banca dati, sulle cinque materie richieste (competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, ragionamento logico e problemi, chimica, biologia, fisica e matematica) e consentono di filtrare le domande per argomento e parola chiave.
    Gli studenti, e non solo, possono eseguire simulazioni dei test in forma anonima, il cui esito è valutato da un applicativo di intelligenza artificiale. Inserendo poi un codice identificativo a propria scelta, è possibile ripetere i test su versioni di volta in volta mirate in base alle prove sostenute in precedenza, affrontando così argomenti sui quali si è risultati più bisognosi di approfondimento.
    Intanto nei giorni scorsi sono stati 2.463 i posti assegnati ai cosiddetti 'quartini' per i corsi di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria. Mentre 143 sono i posti assegnati per il corso di laurea in Medicina Veterinaria.
    Il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato i decreti (i numeri 1099 e 1098) che definiscono i posti assegnati ai candidati 'quartini' per i corsi di laurea a ciclo unico in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria e per Medicina Veterinaria in lingua italiana per l'anno accademico 2024/2025. Il numero dei posti per i 'quartini' è stato determinato in misura proporzionale per ciascun ateneo, tenendo conto del rapporto tra il numero degli aventi diritto che hanno effettuato le scelte e il numero complessivo dei posti assegnati alle Università nell'ambito della programmazione provvisoria nazionale (15,83 %, per Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria; 12,52% per Medicina Veterinaria). (ANSA).
   

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