Cronaca

Incendio Nuorese, rabbia allevatori 'aziende difese con frasche'

'Servono aiuti per ricostruire e più forze in campo'

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 30 LUG - "Abbiamo perso tutto siamo riusciti a salvare solo il bestiame, chiederemo ai comuni di Orune e di Nuoro la richiesta dello stato di calamità naturale per poter avere i ristori: da qui a dicembre dobbiamo alimentare il bestiame e la spesa non è sostenibile", sono le parole di un pastore di Orune in un colloquio con l'ANSA. Ha lottato tutta la notte contro l'incendio, insieme agli uomini della Protezione civile ma ora vuole restare nell'anonimato.
    Tanti i danni economici ma sono altrettanto pesanti quelli ambientali: "L'incendio ha distrutto sugherete, recinzioni, fili elettrici, tubature, una situazione disastrosa tutta da ricostruire - ha proseguito l'allevatore - Qui non abbiamo potuto fare niente sul fronte della pulizia perché è una zona soggetta a vincoli idrogeologici, non c'è acqua, mancano i bacini e l'incisività nello spegnimento non è ottimale per questo motivo. Senza contare il danno ambientale: chi passa dalla provinciale da Nuoro per Orune e per Benettutti assiste a un paesaggio lunare per centinaia di chilometri. I danni sono incalcolabili per questo chiediamo aiuto alla Regione, allo Stato e a tutti quelli che ci possono aiutare di dare una mano per ricostruire".
    Tra gli allevatori di Sa Serra c'è rabbia e disperazione e si denunciano anche i problemi sul fronte dello spegnimento dell'incendio: "E' tutto distrutto, chi di competenza intervenga subito - ha detto Nenneddu Sanna portavoce storico dei pastori nella guerra per il prezzo del latte - Qui le leggi devono riconoscere il nostro ruolo nella pulizia dei terreni ma anche sul funzionamento della macchina regionale. Mancano le forze a terra: il personale del Corpo Forestale, dell'Agenzia Forestas ecc. è fatto da operai anziani e noi abbiamo dovuto difendere le nostre aziende con le frasche e con le zappe. Dobbiamo ringraziare i santi in paradiso se ieri sera il fuoco è diminuito di intensità per via del vento che ha soffiato in direzione contraria, altrimenti sarebbe arrivato in paese" ha concluso Nenneddu Sanna.
    E' ancora da verificare se l'incendio abbia colpito aziende nei territori di Orani, Orotelli e Benettuti: "Invitiamo tutti gli allevatori o persone che hanno terreni nelle zone interessate dal rogo nei nostri paesi, a farci sapere se hanno subito danni e se hanno bisogno di aiuto. Noi siamo pronti a intervenire", fa sapere il sindaco di Orani Marco Ziranu.
    (ANSA).
   

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