(ANSA) - TRIESTE, 31 LUG - Ha avuto un malore poco dopo
essere stato punto da una vespa. Ne è seguito un arresto
cardiaco e il successivo ricovero nel reparto di Rianimazione
dell'ospedale di Cattinara a Trieste. Ma nei giorni a seguire le
sue condizioni di salute sono peggiorate e ieri sera è morto. A
ricostruire le ultime ore di vita dello chef triestino Pavel
Marc, 47 anni, colpito da shock anafilattico, è il quotidiano Il
Piccolo.
Venerdì scorso, verso sera, l'uomo era andato a portare un
fiore sulla tomba della madre. In quel contesto era stato punto
da una vespa. Aveva avvisato subito un'amica, poi si era messo
alla guida per raggiungere la sua abitazione in strada per
Basovizza. Durante il percorso aveva avvertito un malore, una
reazione improvvisa, e sceso dall'auto aveva avuto un arresto
cardiaco. A trovarlo riverso sul veicolo, sono stati alcuni
vicini di casa che hanno allertato i soccorsi sanitari. L'uomo è
stato rianimato e successivamente trasferito in ospedale. Ma le
sue condizioni, apparse subito serie, si sono ulteriormente
aggravate e ieri è morto.
Lo chef e sommelier Pavel Marc, insignito di diversi
riconoscimenti nel corso della sua carriera, era noto anche
oltre confine. Nel 2012 con il cappuccino di zucca, con la tazza
commestibile in cui si intrecciavano mandorle tostate e
trancetti di foie gras, si era aggiudicato il riconoscimento di
Cuoco dell'anno nella kermesse abbinata al premio Città di
Trieste, voluta dalla locale Federazione cuochi. Da anni,
inoltre, Pavel era una delle colonne portanti dell'Associazione
cuochi Trieste e ambasciatore italiano per la Skmer Acmer,
l'Associazione dei cuochi delle regioni europee e mediterranee.
(ANSA).
Shock anafilattico dopo puntura vespa, morto lo chef Pavel Marc
Il cuoco si trovava in cimitero a Trieste, poi il malore