Cronaca

Brugnaro al Consiglio comunale: 'Non mi dimetto, non ho fatto nulla di male'

L'intervento del sindaco è stato interrotto dalle urla di protesta del pubblico

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro

Redazione Ansa

"Io non mi dimetto". Queste le parole del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, nel corso del Consiglio comunale dedicato ai riflessi dell'inchiesta della Procura sulle presunte attività corruttive a Ca' Faretti. "Lotterò per dimostrare la mia onestà" ha aggiunto. 

"Voglio distinguere la questione che riguarda l'area dei Pili e la Reyer da quella dell'assessore Renato Boraso: sui Pili e la Reyer non ho fatto nulla di male" ha specificato, poi, Brugnaro, il cui intervento è stato più volte interrotto dalle urla di protesta del pubblico presente in sala. 

"Fuori Brugnaro dalla laguna" è lo slogan che, mentre è in corso il Consiglio comunale, viene invece ripetuto a intervalli regolari dai manifestanti presenti all'esterno del palazzo municipale di Mestre, dove il sindaco è chiamato a chiarire la sua posizione nell'inchiesta per corruzione che lo vede indagato con alcuni dei suoi più stretti collaboratori.

Un cordone di polizia in assetto antisommossa blocca l'ingresso principale, e quelli secondari. I rappresentanti di comitati e associazioni cittadine si alternano negli slogan lanciati anche con un megafono.

"Brugnaro e tutta la sua Giunta si devono dimettere, non c'è storia. Da dieci anni hanno messo prima di tutto i loro interessi davanti a quello dei cittadini. È ora che si mettano una mano sulla coscienza e facciano un passo indietro" ha detto il portavoce di un centro sociale.
   

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