(ANSA) - PALERMO, 02 AGO - "Ho avuto un incidente in moto
sabato scorso e sono andato alla guardia medica del mio paese,
S. Piero Patti. Hanno ripulito le ferite e mi hanno detto di
andare all'ospedale di Patti per vedere se c'era qualcosa di
rotto. In auto con mio padre e un dolore atroce al piede sono
arrivato al punto soccorso dove ho atteso dalle 18 all'una di
notte. La radiografia ha accertato la rottura del perone, ma
quando il medico è andato a cercare le stecche per ingessarmi,
ha scoperto che erano finite". E' l'inizio dell'odissea di Elia
Natoli, 30 anni, il giovane cui è stata immobilizzata la gamba
col cartone.
"A quel punto non sapendo come fare, il medico ha usato del
cartone per immobilizzare il piede", prosegue.
Una storia denunciata dal padre del ragazzo su FB su cui è
intervenuto anche il presidente della Regione Renato Schifani.
" Mi ha chiamato stamattina per scusarsi - ha detto il ragazzo
che inizialmente ha pensato a uno scherzo - Io comunque sarei
dovuto tornare in Ortopedia il lunedì per farmi visitare, ma ho
preferito andare a Messina in un centro privato dove mi hanno
ingessato. Certo mi è costato 200 euro". (ANSA).
Cartone per bloccare frattura: paziente, 'ho speso 200 euro'
Elia Natoli: ' Dopo l'ospedale sono andato in centro privato'