(ANSA) - PALERMO, 02 AGO - Oltre duemila persone stanno
partecipando ad Agrigento alla manifestazione contro la crisi
idrica organizzata dal comitato #vogliamolacqua. Il corteo
partito da piazza Cavour sta andando verso la prefettura.
Momenti di tensione si sono registrati quando il presidente di
Aica, l'azienda idrica dei comuni agrigentini, Settimio Cantone
è stato contestato dalla folla e sono intervenute le forze
dell'ordine.
La gente sottolinea il proprio disappunto per l'inadeguatezza
nella gestione della crisi idrica e per chieder misure adeguate
da mettere in campo: l'intervento del Genio militare, della
Protezione civile e soprattutto "un intervento economico
adeguato che nell'immediato aiuti a superare la grave crisi e
nel prossimo futuro programmi una serie di investimenti sul
territorio perché si costruiscano le infrastrutture necessarie
per non far più vivere crisi, come l'attuale, alla popolazione".
Ad Agrigento l'acqua arriva ogni 15 giorni e il sindaco Franco
Micciché, parlando "della peggiore emergenza idrica degli
ultimi anni", ha firmato un'ordinanza che invita a non sprecare
acqua. Riprendendo il vademecum della Regione, Micciché ha
vietato il prelievo e consumo di acqua potabile per il lavaggio
di marciapiedi e piazzali, per lavare auto e per innaffiare
orti e giardini, nonché per alimentare fontane ornamentali,
vasche e piscine.
L'arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, che
solidarizza coi manifestanti ha detto che "la Chiesa
agrigentina, partecipe della grave crisi idrica della città e
del territorio che mette a dura prova la vita della gente con un
servizio idrico inadeguato, sollecita gli enti preposti a
trovare soluzioni emergenziali e strutturali risolutive,
efficaci, efficienti, economiche e solidali tali da mitigare la
crisi idrica dei comparti civile, agricolo, zootecnico e
forestale con costi di gestione proporzionati al servizio reso,
vigilando su eventuali speculazioni, su un bene primario, che
possano danneggiare i cittadini". (ANSA).
Manifestazione contro la crisi idrica ad Agrigento
Oltre duemila persone gridano "Vogliamo l'acqua"