Cronaca

Sharon Verzeni, al vaglio 50 telecamere per cercare il killer

Il sindaco: 'Spiace che persone espulse riappaiano in paese'

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNO D'ISOLA (BERGAMO), 09 AGO - I video di una cinquantina di telecamere, pubbliche e private, per cercare di dipanare la matassa e risalire all'assassino di Sharon Verzeni, la donna di 33 anni uccisa a coltellate in via Castegnate a Terno d'Isola la notte tra lunedì e martedì di settimana scorsa, mentre camminava da sola per il paese della bergamasca. E proprio dalle immagini delle telecamere acquisite dai carabinieri - non solo all'interno del territorio comunale di Terno, ma anche di altri Comuni della zona dell'Isola bergamasca, territorio così chiamato perché racchiuso tra i fiumi Adda e Brembo - è stato possibile ricostruire il percorso fatto da Sharon quella sera, da quando è uscita di casa senza il compagno (che era rimasto a letto) fino a quando è stata uccisa da un assassino che non ha ancora un volto, in via Castegnate. Il punto in cui è avvenuto l'omicidio non è coperto da alcuna telecamera: non si sa se il killer lo sapesse e abbia per questo deciso di colpire proprio lì, oppure se si sia trattato di un aspetto casuale. L'ultima immagine in vita di Sharon Verzeni risale a tre minuti prima della sua telefonata al 112: è proprio in via Castegnate, dove a mezzanotte e cinquanta viene aggredita mortalmente, cinquanta minuti dopo essere uscita di casa.
    Intanto il sindaco di Terno, Gianluca Sala, ha fatto sapere con un comunicato che negli ultimi cinque anni le telecamere del Comune sono salite da 16 a 54, grazie a investimenti sul fronte della sicurezza pari a cinque milioni dal 2019. In paese un po' di comprensibile timore c'è. Il sindaco ha evidenziato, con rammarico, "una dinamica spiacevole: quando le forze dell'ordine identificano in paese delle persone su cui pende un decreto di espulsione, che turbano l'ordine pubblico o che si sono rese autrici di reati minori, e di seguito gli agenti portano i soggetti in questura, a volte ritroviamo quelle stesse persone sul nostro territorio dopo poco tempo". (ANSA).
   

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