(ANSA) - CATANIA, 15 AGO - Spettacolare eruzione dell'Etna
nella notte con una intensa fontana di lava dal cratere
Voragine.L'attività del vulcano che sovrasta Catania si è poi
conclusa all'alba.
L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, osservatorio
Etneo, ha comunicato che dalle immagini delle telecamere di
sorveglianza si osserva che la fontana di lava, si è
gradualmente esaurita a partire dalle ore 2:30 circa per cessare
intorno alle ore 3:20. La fontana di lava ha prodotto una nube
eruttiva che, nella fase più intensa, ha raggiunto un'altezza di
circa 9.5 km sul livello del mare e si è dispersa principalmente
nei settori sud ovest e sud est. È stata segnalata ricaduta di
materiale piroclastico a Vetore e a Nicolosi, Ragalna e Pedara.
"Durante la fontana di lava, sono stati inoltre prodotti
trabocchi lavici dall'orlo occidentale del cratere Bocca Nuova.
Attualmente, persiste una debole attività esplosiva al cratere
Voragine", afferma la nota dell'Ingv.
"A causa dell'attività eruttiva dell'Etna e contestuale
emissione di cenere vulcanica in atmosfera, la pista è inagibile
a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e,
pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze- afferma
una nota della Sac che gestisce lo scalo catenese -Le operazioni
di volo riprenderanno al ripristino delle condizioni d'agibilità
delle infrastrutture di volo. Al momento si stima che le
attività di volo potranno riprendere alle ore 18. I passeggeri
sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver
verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo".
Dice il sindaco di Catania Enrico Trantino: " la cenere ha
ricoperto gran parte della città, dopo che erano state quasi
completate le operazioni di rimozione della terra caduta il mese
scorso. Il lato positivo è che ho visto tantissimi mezzi già
impegnati nella pulizia; e che il quantitativo piovuto dovrebbe
essere meno copioso dello scorso evento". Il primo cittadino
esorta inoltre i cittadini a .
"non deporre la terra raccolta nei balconi in strada, ma di
conferirla nei centri comunali di raccolta".
"Sappiamo dobbiamo convivere con questi fenomeni, che
consentono a mamma Etna di sfogarsi, impedendo più pericolose
emissioni di magma.Se imprecare servisse, avrebbe senso farlo.
Io preferisco pensare ai nostri connazionali romagnoli che, in
occasione dell'ultima alluvione, cantando Romagna mia, si sono
uniti e sbracciati per ripulire dal fango il loro territorio",
conclude. (ANSA).
Conclusa all'alba eruzione Etna,per cenere lavica stop aeroporto
Sindaco di Catania: "ricoperta gran parte della città"