Senza patente alla guida di un'auto non assicurata, omologata per due ma con quattro persone a bordo: c'è un lungo elenco di irregolarità all'origine dell'incidente che è costato la vita a una bambina di appena di 8 anni e che ha portato all'arresto per omicidio stradale l'uomo che era alla guida, il compagno della madre della piccola, che aveva appena finito di scontare una condanna per furto ai domiciliari. L'auto dove si trovava la bambina si è ribaltata, poco dopo le 5 di mattina, a Giugliano in Campania, lungo la via Domitiana, all'altezza del numero 99.
I carabinieri, intervenuti sul posto, fin da subito hanno riscontrato una serie di anomalie. A cominciare dal numero delle persone a bordo della Smart Fortwo: ben quattro, una mamma e le sue bimbe di 8 e 16 anni, ed al volante il compagno della donna. Chi guidava - Francesco D'Alterio, di 47 anni - non aveva la patente e la vettura non era nemmeno assicurata. Non solo. Dagli accertamenti svolti è risultato che l'uomo era stato scarcerato ieri: era dentro per furto. I quattro erano stipati nella minuscola Smart: la bimba di 8 anni era in braccio alla mamma, entrambe sedute sul lato passeggero e nel piccolo bagagliaio, la parte posteriore dell'auto, c'era la ragazza di 16 anni.
A non avere scampo è stata la più piccola dei passeggeri, morta nell'impatto. L'altra ragazzina di 16 anni è stata trasportata all'ospedale a Pozzuoli per probabili fratture. La madre delle bimbe è in osservazione in ospedale mentre il conducente ha avuto solo qualche escoriazione. I carabinieri hanno sottoposto l'uomo all'alcol test. Poi D'Alterio è stato arrestato per omicidio stradale e portato in carcere, da dove, era appena uscito.
"C'è rabbia e dolore per l'ennesima tragedia, frutto di una serie di leggerezze alla guida e di gravi irresponsabilità, che con tutta probabilità poteva essere evitata", dice Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, per il quale "il nuovo Codice della Strada contribuirà a fermare questa strage sulle nostre strade". Una tragedia, sottolinea Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi Sinistra, frutto di una "cultura malata che se ne frega della sicurezza stradale". E, a riprova, il deputato pubblica sui suoi social una rassegna di video che documentano svariati comportamenti sconsiderati, compreso quello di un uomo che guida la moto con un bambino disteso sul serbatoio, "ovviamente senza casco e senza qualsiasi tipo di protezione, tra le strade di Monteruscello", una frazione di Pozzuoli.
Sono molti, tuttavia, gli incidenti mortali sulle strade italiane in questo fine settimana di agosto.
Nel Ragusano, a Vittoria, un'automobile si è scontrata, intorno alle 22 di ieri, con un monopattino. Nell'impatto sono rimasti feriti due giovani tunisini che si trovavano sul monopattino e che sono morti dopo il trasporto negli ospedali di Vittoria e Ragusa.
A Viareggio una donna di 46 anni ha perso la vita dopo che lo scooter che stava guidando si è scontrato con un'auto condotta da un ventottenne e con un'altra persona a bordo. Il conducente è stato portato all'ospedale Versilia per essere sottoposto all'alcool test.
Un giovane di 22 anni, residente in provincia di Reggio Emilia, è morto nelle prime ore della mattina, in un incidente stradale avvenuto sulla via Emilia a San Prospero (Parma). A quanto si apprende la sua auto di grossa cilindrata è finita a forte velocità sul marciapiede e si è schiantata contro un semaforo, senza coinvolgere altri veicoli. Il giovane sarebbe morto sul colpo.
Un giovane è morto, altri due sono feriti in maniera seria a causa, invece, dello scontro frontale avvenuto questa mattina intorno alle 5 lungo la via dei Monti Lepini, la Regionale che collega Frosinone con Latina. È accaduto al Km.14, qui si sono scontrate con violenza una Peugeot nera guidata da un 21enne di Frosinone - morto poco dopo - che viaggiava con un suo amico di 20 anni, anche lui del capoluogo, con una Fiat Panda grigia guidata da un 30enne di Ceprano elitrasportato al Gemelli di Roma in codice rosso.
Un altro incidente mortale è avvenuto in Trentino, dove un'auto si è scontrata con una moto lungo la strada provinciale, all'altezza dell'abitato di Valcanover, frazione di Pergine. La persona che guidava la moto, un 71enne di Caldonazzo, ha perso la vita.
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