Cronaca

Furti e truffe agli anziani nel Nord Italia, cinque arresti

Si fingevano tecnici o carabinieri e svaligiano gli appartamenti

Redazione Ansa

(ANSA) - MANTOVA, 29 AGO - Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Mantova e Torino, è in corso un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Mantova nei confronti di una banda dedita ai furti nelle abitazioni e alle truffe ai danni di anziani.
    L'operazione punta a dare esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Mantova, a conclusione di indagini condotte dai carabinieri di Castiglione delle Stiviere e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo virgiliano, nei confronti di cinque persone, un 51enne, un 37enne, un 35enne e due 27enni.
    Tutti con precedenti per furto, dovranno rispondere di concorso in furti aggravati in abitazione, truffe aggravate e falsità materiale continuata. Tre di loro sono stati portati in carcere mentre due si trovano agli arresti domiciliari. Il gruppo è ritenuto responsabile di 13 furti in abitazione (di cui uno tentato) e di 8 truffe (di cui due tentate) ai danni di cittadini anziani, perlopiù ultrasettantenni, di giorno, in varie province del Nord Italia e, in particolare, nove in provincia di Mantova, cinque nel Modenese, due nel Vicentino, due nel Padovano, due nel Veronese e uno in provincia di Rimini.
    Si qualificavano come tecnici del gas o dell'acquedotto (anche mostrando a sostegno un tesserino al collo) e come carabinieri, e si introducevano nelle abitazioni di persone anziane, simulando di dover effettuare verifiche per l'inesistente perdita di gas o la presenza nelle tubature dell'acqua di sostanze nocive. Una volta all'interno, per rendere più credibile il loro racconto, diffondevano nell'aria una sostanza odorosa e qualche volta facevano esplodere dei petardi.
    Alle loro vittime impaurite chiedevano di mettere al sicuro nel frigorifero l'oro e le banconote che avevano in casa. A quel punto i malviventi si impossessavano dei preziosi e del denaro per poi andarsene, raggiungere il complice all'esterno e fuggire a bordo di auto con targhe contraffatte.
    Secondo i carabinieri, il bottino messo insieme dalla banda con i furti e le truffe ammonta a oltre 106.000 euro, tra denaro e oggetti preziosi. (ANSA).
   

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