Cronaca

Il 5 settembre prima campanella nelle scuole in Alto Adige

Per 22.000 ragazzi, come anche 6 nuovi presidi e 68 docenti

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLZANO, 29 AGO - Sono in totale 22.244, le ragazze e i ragazzi che giovedì 5 settembre riprenderanno le lezioni nelle scuole in lingua italiana della Provincia di Bolzano. Per gli studenti si prospetta un anno ricco di novità, come ha evidenziato il vicepresidente e assessore all'Istruzione e Formazione italiana Marco Galateo. "In questi mesi abbiamo lavorato affinché l'anno si avviasse nel migliore dei modi. Ci siamo concentrati sulla formazione e aggiornamento del personale docente, sul potenziamento di alcuni aspetti fondamentali della didattica, nonché sull'arricchimento della vita culturale dei ragazzi, come la preziosa partnership con Artist Club." Tra le novità di quest'anno anche la firma di quattro convenzioni con altrettanti enti e associazioni. "Il nostro intento è quello di rafforzare la sinergia tra scuola e territorio, facilitando la nascita di progetti e la partecipazione di aziende e associazioni alla vita scolastica", ha commentato il sovrintendente Vincenzo Gullotta. "Ringrazio Banco Alimentare, Croce Rossa italiana - sezione provinciale, NOI Techpark e Associazione Donne coltivatrici sudtirolesi per l'interesse dimostrato. La qualità dei progetti che avvieremo con loro permetterà alle scuole di approfondire tematiche a noi molto care, come l'educazione alla salute, alla legalità e all'uso consapevole degli strumenti tecnologici." Il sovrintendente Vincenzo Gullotta ha illustrate le nuove Linee guida "La Scuola che vogliamo - Un mondo che cresce con noi". "Si tratta di un documento programmatico, che traccia il profilo della Scuola italiana nei prossimi cinque anni scolastici" ha spiegato Gullotta. "Vogliamo mettere così a disposizione uno strumento di riallineamento permanente con i nostri obiettivi, evidenziando su quali priorità focalizzarci." Alla ripresa dell'attività scolastica entreranno in carica sei nuovi dirigenti oltre a 68 docenti a tempo indeterminato.
    "Ciò permetterà di sostenere la continuità dell'azione didattica e dei processi di innovazione nelle scuole, cui teniamo molto", ha affermato Galateo. (ANSA).
   

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